ADDITIVI ANTI U.V. O ANTIOSSIDANTI PER LA PLASTICA: QUALI DIFFERENZE E PERCHÉ USARLI

Informazioni Tecniche
rMIX: Il Portale del Riciclo nell'Economia Circolare - Additivi anti U.V. o Antiossidanti per la Plastica: Quali Differenze e Perché Usarli
Sommario

- Meccanismo dell'invecchiamento dei prodotti plastici

- Le conseguenze dei processi di ossidazione

- Come proteggere i prodotti plastici dall'invecchiamento

Nella produzione di polimeri plastici riciclati lo scarso uso dei protettivi della plastica può generare prodotti finiti scadenti


di Marco Arezio

Il concetto che un polimero riciclato deve essere economico e, quindi, di bassa qualità, è ancora abbastanza radicato nella mente dei produttori di materie plastiche che, purtroppo, possono andare incontro a spiacevoli contestazioni sul materiale fornito per fare i prodotti finiti.

Il principio di economicità assoluta dei polimeri riciclati non si sposa con le attuali esigenze dell’uso del rifiuto plastico che la società ha, e quindi, è necessario qualificare adeguatamente i polimeri riciclati con appositi trattamenti nel riciclo e nella produzione dei nuovi granuli.

Come sappiamo, il nemico numero uno della plastica è l’invecchiamento causato dagli agenti atmosferici, che ne riducono la durabilità, le caratteristiche meccaniche e fisiche, creando grossi problemi anche economici alla filiera produttiva e distributiva.


Ma vediamo qual è il meccanismo dell’invecchiamento dei prodotti plastici

I prodotti plastici possono subire vari meccanismi di invecchiamento nel corso del tempo a causa di diversi fattori, tra cui l'esposizione alla luce solare, al calore, all'ossigeno, all'umidità e ad agenti chimici.

Questi meccanismi di invecchiamento possono influire sulle proprietà fisiche e chimiche della plastica, portando a una perdita di resistenza, flessibilità, colore e altre caratteristiche desiderabili.

Uno dei meccanismi di invecchiamento più comuni è l'ossidazione.

Quando la plastica è esposta all'ossigeno presente nell'aria, possono verificarsi reazioni chimiche che portano alla formazione di gruppi ossidrilici nella struttura della plastica. Questi gruppi ossidrilici possono influire negativamente sulle proprietà meccaniche, rendendola più fragile e suscettibile alla rottura.

La luce solare, in particolare la radiazione ultravioletta (UV), è un altro fattore che può causare l'invecchiamento dei prodotti plastici.

La radiazione UV può degradare la struttura chimica della plastica, causando la frammentazione delle catene molecolari e la formazione di radicali liberi. Ciò può portare a una diminuzione della resistenza meccanica e alla comparsa di crepe e scolorimenti sulla superficie della plastica.

Il calore è un altro fattore importante nell'invecchiamento dei prodotti plastici.

L'esposizione prolungata a temperature elevate può causare una diffusione delle sostanze chimiche presenti nella plastica, portando a una perdita di flessibilità e ad un aumento della fragilità. Il calore può anche accelerare le reazioni chimiche all'interno della plastica, contribuendo alla sua degradazione.

L'umidità è un fattore che può contribuire all'invecchiamento delle plastiche, in particolare di quelle sensibili all'acqua.

L'assorbimento di umidità può causare la formazione di legami idrogeno nella struttura della plastica, portando a una diminuzione delle sue proprietà meccaniche.


Quali sono le conseguenze dei processi di ossidazione

L'ossidazione della plastica può avere diverse conseguenze indesiderate, tra cui:

Perdita di resistenza meccanica: l'ossidazione può ridurre la resistenza meccanica della plastica, rendendola più fragile e suscettibile alla rottura.

Variazione delle proprietà fisiche: l'ossidazione può alterare le proprietà fisiche della plastica, come la flessibilità, la durezza o la trasparenza.

Cambiamento di colore: l'ossidazione può causare la comparsa di macchie o scolorimenti sulla superficie della plastica, modificando il suo aspetto estetico.

Perdita di durata nel tempo: l'ossidazione può accelerare l'invecchiamento della plastica, riducendo la sua durata nel tempo e influenzando la sua longevità.

Per mitigare gli effetti dell'invecchiamento dei prodotti plastici, vengono utilizzati diversi additivi durante il processo di produzione.

Gli additivi come gli stabilizzatori UV, gli antiossidanti e gli agenti anti degradanti possono contribuire a proteggere la plastica dagli effetti dannosi dell'invecchiamento. Inoltre, le condizioni di conservazione a bassa temperatura e l'isolamento dalla luce solare possono aiutare a preservare le proprietà delle plastiche nel tempo.


Come proteggere i prodotti plastici dall'invecchiamento

Per proteggere i prodotti plastici dall'invecchiamento, è possibile adottare diverse misure preventive.

Utilizzo di additivi durante il processo di produzione tra i quali possiamo citare:

Gli stabilizzatori UV, ad esempio, aiutano a prevenire la degradazione causata dalla luce solare.

Gli antiossidanti e gli agenti anti degradanti possono aiutare a proteggere la plastica dall'ossidazione e dalla degradazione chimica.

Vernici protettive: quando il prodotto plastico è stato realizzato è possibile applicare delle specifiche vernici protettive agli UV.

La scelta tra l'utilizzo di vernici protettive o additivi nell'impasto produttivo dipende da diversi fattori, tra cui l'applicazione specifica, il tipo di plastica e le preferenze del produttore.

Entrambe le opzioni possono offrire una protezione contro i raggi UV, ma hanno approcci diversi e vantaggi specifici.


Vernici protettive

Le vernici protettive, come abbiamo detto, possono essere applicate sulla superficie della plastica per creare uno strato protettivo che blocca i raggi UV.

Questo approccio offre flessibilità perché le vernici possono essere applicate dopo la produzione del prodotto plastico finito. Le vernici possono anche fornire una maggiore personalizzazione in termini di aspetto estetico e finitura.

Tuttavia, richiedono un'ulteriore fase di applicazione e potrebbero richiedere manutenzione periodica per mantenere l'efficacia della protezione UV.


Additivi nell'impasto produttivo

Gli additivi di protezione possono essere incorporati direttamente nell'impasto plastico durante il processo di produzione.

Questi additivi agiscono come stabilizzatori UV, proteggendo la plastica dall'invecchiamento causato dalla radiazione UV.

L'utilizzo di additivi anti-UV durante la produzione ha il vantaggio di offrire una protezione uniforme su tutta la massa del prodotto plastico, senza richiedere ulteriori fasi di applicazione o manutenzione specifica.

Inoltre, l'incorporazione degli additivi nell'impasto permette una maggiore resistenza alla degradazione UV rispetto a una semplice verniciatura esterna.

La scelta tra vernici protettive e additivi nell’impasto dipenderà anche dalle esigenze specifiche del prodotto plastico e dalle preferenze del produttore.

In alcune applicazioni, come nel settore edile, l'uso di additivi anti-UV nell'impasto produttivo può essere preferibile per garantire una protezione a lungo termine senza la necessità di applicazioni esterne.

Tuttavia, ci possono essere casi in cui l'uso di vernici protettive è più adatto, ad esempio quando si desidera una finitura personalizzata o quando si vogliono aggiungere ulteriori strati di protezione sulla superficie.


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