SITUAZIONE DEL PVC: SI PROFILA L’11° AUMENTO CONSECUTIVO

Economia circolare
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Situazione del Polimero in PVC: si Profila l’11° Aumento Consecutivo


di Marco Arezio

Una situazione che è diventata francamente paradossale, in cui gli esperti vedono il trend rialzista dei prezzi del PVC estendersi per il secondo trimestre dell’anno.

Si parla dell’undicesimo aumento consecutivo che sta gettando nel panico produttori di compounds, di prodotti finiti e della filiera della componentistica.

I motivi che hanno portato a questa situazioni sono articolati e, allo stesso tempo, concatenati tra loro come abbiamo potuto già riferire negli articoli che potrete leggere in fondo, sull’andamento mondiale delle materie prime.

Il problema non è solo il livello insopportabile dei prezzi per i trasformatori di materia prima, che sono in difficoltà nel rispettare i contratti fatti, ma anche dalla mancanza di approvvigionamenti continuativi e sufficienti per sostenere la produzione.

Si stanno verificando, a fronte di un portafoglio ordini sostenuto, il fermo di alcuni impianti produttivi per l’impossibilità di ricevere in tempo la materia prima.

Dobbiamo inoltre considerare che all’avvicinarsi della stagione più mite in Europa corrisponde normalmente ad una ripresa delle attività del settore dell’edilizia e del settore agricolo, in cui la richiesta di manufatti in PVC diventa robusta.

Per rispondere alle richieste di clienti che acquistano manufatti in PVC normalmente si coinvolge sia il magazzino dei prodotti finiti, costituito nei mesi precedenti la primavera, quando il livello degli ordini solitamente è inferiore alla produzione, sia la produzione quotidiana.

Questa situazione nei mesi invernali non si è verificata, in quanto le scorte dei produttori sono generalmente scarse o nulle e la produzione giornaliera soffre di ingressi di materia prima non ottimali.

Alcuni operatori, specialmente nel settore dei tubi, hanno dichiarato che stanno valutando se sospendere le produzioni di tubi in PVC a favore dell’HDPE per non perdere fatturato in un momento così importante.

C’è anche da considerare che ad incidere negativamente sulla produzione dei prodotti in PVC e dei compounds non è solamente la carenza ormai cronica della materia prima, ma anche quella legata agli additivi che sono necessari per le produzioni.

Uno tra tutti è il plastificante che, scarseggiando sul mercato proprio come la materia prima a cui si deve legare, impedisce il regolare svolgimento delle attività produttive.

Categoria: notizie - plastica - economia circolare - rifiuti - PVC


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