Slow Life: La Civiltà e l'Affanno della Moltiplicazione
La civiltà, nel senso reale del termine, non consiste nella moltiplicazione,
ma nella volontaria e deliberata restrizione di bisogni.
Questa soltanto porta la felicità e il vero appagamento e accresce la facoltà di servire.
Un certo grado di armonia e benessere fisico è necessario,
ma oltre questo livello diventa un impaccio, anziché un aiuto.
Perciò, l'ideale di creare un numero illimitato di bisogni e di soddisfarli,
mi sembra un'illusione e un'insidia.
A un certo punto, la soddisfazione dei bisogni fisici, e anche intellettuali,
del proprio io limitato, deve subire un brusco arresto
prima di degenerare in voluttà fisica ed intellettuale.
Bisogna ordinare la propria vita fisica ed intellettuale
in modo che non impacci il servizio all'umanità,
verso il quale si dovrebbero concentrare tutte le proprie energie.
Gandhi
Categoria: Slow life - vita lenta - felicità